Mason's non cerca la sostenibilità come etichetta da mostrare. La costruisce come parte del metodo, come conseguenza naturale di scelte che vengono da lontano. Quando si decide di tingere un capo già confezionato invece che il tessuto grezzo, quando si scelgono materiali per la loro capacità di durare e non per la loro convenienza, quando si accetta che ogni pezzo sarà leggermente diverso dall'altro perché passa attraverso mani umane — si sta costruendo qualcosa che va oltre il semplice abbigliamento.
È lo stesso principio che Giorgio Martini portò da quel viaggio in Colombia nel 1974: la funzione genera la forma, e la forma, se costruita con attenzione, può durare nel tempo senza perdere significato.
Materiali che durano: una scelta, non un compromesso
Ogni fibra che entra nella produzione Mason's viene selezionata per quello che può dare nel tempo, non solo nell'immediato.
Il cotone organico non è una moda: è coltivato senza pesticidi né fertilizzanti chimici, garantendo resistenza all'usura e traspirabilità naturale. Le fibre mantengono morbidezza e struttura anche dopo numerosi lavaggi.
Il lino rigenerato arriva da filiere certificate che hanno ridotto drasticamente il consumo d'acqua rispetto ai processi tradizionali. Garantisce biodegradabilità completa e offre quella freschezza naturale tipica del lino, unita a una resistenza che attraversa le stagioni.
Il denim riciclato nasce dalla trasformazione di scarti post-consumo. Vecchi jeans che sarebbero diventati rifiuto vengono rilavorati per creare nuovo tessuto, riducendo drasticamente l'impronta carbonica del processo produttivo. Il risultato mantiene la robustezza caratteristica del denim, ma con un impatto ambientale significativamente inferiore.

Il Lyocell/Tencel rappresenta l'avanguardia delle fibre sostenibili. Prodotto con un processo a circuito chiuso che ricicla fino al 99% dell'acqua impiegata e il 99,6% dei solventi utilizzati, offre comfort simile alla seta, resistenza paragonabile al cotone, e una produzione che rispetta l'ambiente. Le fibre derivano da cellulosa di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile.
La gabardina, tessuto storico di Mason's dal tessuto Libertador degli anni '80, viene oggi realizzata anche con cotoni doppio-ritorti combinati con piccole percentuali di elastan per garantire vestibilità moderna senza sacrificare durevolezza. Il risultato è un tessuto che mantiene forma e struttura nel tempo.

Non sono scelte di marketing. Sono scelte di costruzione. Le collezioni, stagione dopo stagione, integrano questi materiali in capi pensati per attraversare stagioni senza perdere né forma né identità, perché un capo Mason's non si consuma con le mode — acquista fascino con l'uso.
I Tessuti Prestige: eccellenza italiana
Accanto ai materiali sostenibili della collezione principale, Mason's sviluppa la linea Prestige: tessuti che nascono dalla collaborazione esclusiva con Tessuti di Sondrio, marchio storico del Made in Italy riconosciuto per eccellenza nella ricerca e sviluppo di materiali pregiati.
Da questa sinergia prendono vita tessuti unici che uniscono tradizione artigianale e innovazione tessile. Tre anime del lusso contemporaneo.
La Lana, erede di tradizione antica fatta di rituali e saperi tramandati, racchiude calore e autenticità delle terre italiane. Tessuto nobile, naturale. Simbolo di armonia con la natura.
La Seta, storicamente emblema di raffinatezza e comfort, reinterpreta grande tradizione toscana in chiave moderna. Tocco leggero, sofisticato. Dialoga con resistenza del cotone. Dà vita a chino dalla morbidezza impalpabile.
Il Cashmere esprime fusione perfetta tra natura selvaggia e savoir-faire sartoriale. Fibra preziosa che dalle steppe mongole alle mani degli artigiani italiani diventa protagonista di capi dal fascino intramontabile.
Tre anime, un'unica visione: creare pantaloni che incarnano eccellenza dei materiali, cura sartoriale, eleganza discreta che da sempre contraddistinguono Mason's.

Elemento distintivo della linea Prestige: lana tinta in capo. Tecnica rara, normalmente riservata al cotone o tessuti meno delicati. La lana viene solitamente tinta in pezza, ma grazie alla collaborazione con Tessuti di Sondrio Mason's ottiene questo risultato anche su fibre nobili.
Vantaggio duplice: gamma cromatica più ricca rispetto al tinto in pezza, effetto visivo più materico e autentico. Questa caratteristica rappresenta elemento differenziante anche nella lavorazione del cashmere.
Il tinto in capo: quando l'unicità è nel processo
Il cuore dell'approccio artigianale Mason's resta il tinto in capo, quella tecnica che il brand ha fatto propria fin dagli anni Ottanta. Si tinge l'indumento già confezionato, non il tessuto grezzo. Dopo che ogni cucitura è stata completata, ogni dettaglio finito, ogni bottone applicato. Solo allora il capo viene immerso nella tintura artigianale.
Il risultato è un colore che penetra più in profondità, che resiste meglio al tempo, che dà a ogni indumento una personalità propria. Ma c'è di più: le tonalità variano leggermente da un capo all'altro. Dipende dalla quantità di colore che il tessuto assorbe, dalla composizione delle fibre, dalle particolarità della miscela in cui viene immerso. Non esistono due capi tinti in capo perfettamente identici.
Queste variazioni non sono imperfezioni da correggere. Sono la firma del processo. Ogni pantalone, ogni giacca, ogni camicia porta con sé la traccia del lavoro manuale, diventa un "1 of 1" — un pezzo unico che racconta il passaggio attraverso mani esperte.
Anche le misure possono variare leggermente, fino a ±1–3 cm. Non è un difetto di produzione. È la caratteristica della lavorazione artigianale, dove ogni capo passa attraverso processi di tintura e lavaggio con componenti naturali certificate che agiscono diversamente su ogni tessuto.
Oltre il tinto in capo: trattamenti che cercano l'autenticità
Mason's sperimenta anche altre lavorazioni artigianali che vanno nella stessa direzione. L'Icon Washing è una tintura marmorizzata delicata che conferisce al capo un finish opaco e sofisticato, ricreando le venature irregolari del marmo — un omaggio alle origini carraresi del brand.
L'effetto maltinto, invece, è una tintura volutamente irregolare che dà al tessuto un aspetto vissuto, quasi vintage, come se il capo avesse già una storia da raccontare prima ancora di essere indossato.
Tutti questi trattamenti vengono eseguiti con componenti naturali certificate, seguendo tecniche artigianali tramandate nel tempo e perfezionate per ridurre l'impatto ambientale.
Scegliere e prendersi cura: guida pratica
La scelta di un capo Mason's parte dalla comprensione della propria silhouette e dell'occasione d'uso. In estate, i tessuti leggeri come lino e Tencel garantiscono freschezza e traspirabilità.
È importante consultare la Guida alle taglie prima dell'acquisto. E se ci sono dubbi, il Customer Service è disponibile per offrire un supporto personalizzato nella scelta della misura ideale.
La cura del capo è altrettanto importante. Un lavaggio delicato in acqua fredda, asciugatura naturale, detersivi neutri e il lavaggio al rovescio preservano profondità cromatica e cuciture.
FAQ – Sostenibilità e Unicità Mason's
Quali materiali utilizza Mason's e come garantisce la sostenibilità?
Mason's impiega cotone organico, lino rigenerato, denim riciclato e Lyocell/Tencel. La gabardina combina cotoni doppio-ritorti ed elastan per vestibilità moderna e durevolezza.
Cosa significa "tinto in capo" e perché ogni capo Mason's è unico?
Il tinto in capo tinge l’indumento finito. Ogni capo assorbe colore in modo diverso: nasce così l'effetto "1 of 1", con lievi differenze anche di misura (±1–3 cm).
Come prendersi cura dei capi Mason's?
Lavare delicatamente in acqua fredda, asciugare naturalmente, utilizzare detersivi neutri e lavare al rovescio per preservare colore e dettagli.